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domenica 28 novembre 2010

Parasubordinati ed estratto conto Inps: poco tempo per segnalare le anomalie prima della prescrizione

I lavoratori parasubordinati riceveranno dall'INPS l'estratto conto, con la quale hanno due possibilità:

1) visualizzare il proprio estratto conto consolidato e l'eventuale elenco di periodi contributivi non accreditati,

2) inviare on line segnalazioni e documenti utili alla sistemazione dei predetti periodi.

Gli assicurati, muniti di codice PIN o di Carta nazionale dei servizi (CNS) e/o CRS (Carta regionale dei servizi), hanno la possibilità, una volta entrati nel proprio fascicolo previdenziale, di segnalare eventuali dati errati o mancanti ed inviare documenti in formato elettronico.

La comunicazione della richiesta di variazione viene automaticamente protocollata ed inoltrata alla Sede territorialmente competente per le necessarie fasi di lavoro. Ovviamente sono accettate anche segnalazioni ricevute allo sportello o per posta.

Nel caso di mancata presenza di un periodo di lavoro per il quale è prevista la contribuzione alla gestione separata o di reddito imponibile errato, il dichiarante può inserire in procedura in formato elettronico, o successivamente produrre alla sede competente, copia di uno dei seguenti documenti:

a) CUD;

b) buste paga o altre certificazioni relative agli emolumenti erogati;

c) contratto di lavoro;

d) verbali assembleari o visure camerali storiche da cui emerga la nomina alla carica di amministratore o sindaco.

Una volta acquisita la documentazione relativa, gli uffici INPS dovranno:

a) verificare se per il periodo contributivo interessato esiste un versamento privo della relativa denuncia; in caso positivo deve essere contattato il committente affinché invii il relativo Emens ai fini dell'abbinamento;

b) in caso di assenza di versamento scatta una verifica anche mediante convocazione dell'interessato o del committente ed eventualmente anche una visita ispettiva.

Le segnalazioni devono essere valutate dagli operatori dell'Istituto con la massima tempestività; in particolare nelle ipotesi in cui ricorrano i presupposti per una denuncia nei confronti del committente debitore, bisogna convocare in sede l'assicurato per la formalizzazione della denuncia di omissione contributiva; a tale formalizzazione farà seguito una lettera al committente, per interrompere i termini di prescrizione.

L'interruzione dei termini è oltremodo urgente per i periodi prossimi alla prescrizione, dato che per i lavoratori parasubordinati non opera il principio della automaticità delle prestazioni.

Nel caso in cui il debito sia effettivamente prescritto si deve informare l'assicurato della possibilità di chiedere la rendita vitalizia a titolo oneroso.

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