Cerca nel blog

domenica 2 ottobre 2011

VARIAZIONI CONTRIBUTIVE INPS: NASCE IL MODELLO «DM10 VIG VIRTUALE»

Se l'azienda deve comunicare una variazione sui contributi che ha indicato con il flusso Uniemens ad essa gli uffici devono applicare la nuova procedura di gestione che prevede l'emissione di un modello virtuale.

Il sistema è articolato nel seguente modo.

 A - Le aziende, o i loro intermediari, devono inviare mensilmente, contestualmente alle denunce mensili correnti, anche le denunce di variazione relative a periodi pregressi.

 B - L'INPS genera per quel mese il «DM10 virtuale» e per le denunce di variazione che comportano una regolarizzazione contributiva, determina, sulla base del confronto con il «DM10 virtuale» originariamente prodotto, il «DM10 Vig virtuale» per l'importo a debito o a credito risultante dalla differenza tra la denuncia originariamente prodotta e quella di variazione.

 C - A questo punto viene contattata l'azienda per una conferma del modello (nel senso che i calcoli degli uffici sono corretti).

 Questo sistema si applica a partire dalle denunce con competenza non precedente a gennaio 2010, mese di introduzione dei flussi Uniemens. Le aziende, o i loro intermediari, possono accedere alla procedura di gestione dei DM10Vig virtuali attraverso la già nota funzione di «servizi per le aziende e i consulenti/Uniemens/Consultazione denunce individuali» alla quale sono state aggiunte le schede «Variazioni» e «DM10Vig».

L'azienda, o chi la rappresenta, può rifiutare il DM10Vig virtuale proposto. In tal caso le denunce di variazione saranno annullate e, nel caso di variazione di denunce individuali, sarà annullata anche la corrispondente variazione sul conto assicurativo del lavoratore interessato.

Ciò al fine di garantire il costante allineamento tra dichiarazioni retributive (conto assicurativo) e dichiarazioni contributive (DM10 e DM10Vig).

 Gli operatori di Sede abilitati potranno accedere ad analoghe funzionalità di consultazione attraverso la consueta funzione di «Verifica flussi» e scaricare il manuale operativo aggiornato con le nuove opzioni.

 L'INPS sottolinea come sia di fondamentale importanza che le aziende provvedano tempestivamente a rimuovere le cause di «squadratura» dai DM10 virtuali generati dagli uffici. Laddove invece sussiste la quadratura il sistema genera immediatamente il DM10 virtuale e, se già superata la data di scadenza di pagamento mensile (16 del mese), lo inoltra alle procedure di gestione.

Può perciò verificarsi che eventuali variazioni contributive, pur inviate entro la scadenza di fine mese, se successive alla quadratura del DM10 virtuale, determinino la produzione di un DM10Vig virtuale. Le variazioni di informazioni che non hanno ricaduta sui contributi (coperture settimanali, differenze accredito, ecc.) continueranno ad avere effetto esclusivamente sul conto assicurativo del lavoratore, ma non produrranno alcuna regolarizzazione.

Nessun commento: