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martedì 9 novembre 2010

GIUSTA CAUSA DI LICENZIAMENTO E VERIFICA DELLA MANCANZA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL RAPPORTO DI LAVORO

Corte di Cassazione Sen 14/10/2010 n. 21215

La Suprema Corte, con la recentissima Sentenza n. 21215 del 2010 ha affermato che, per stabilire in concreto l'esistenza di una giusta causa di licenziamento è necessario verificare se il fatto attribuito al dipendente sia talmente grave da far venir meno uno degli elementi essenziali del rapporto di lavoro ed in particolare quello fiduciario.

In vero, si dovrà valutare in primis la gravità dei fatti contestati al dipendente, in relazione alla portata oggettiva e soggettiva dei medesimi, e le circostanze nelle quali i suddetti fatti sono stati commessi, tenendo conto anche dell'intensità dell'elemento intenzionale, e successivamente si dovrà ponderare la proporzionalità fra tali fatti e la sanzione inflitta, stabilendo se la lesione dell'elemento fiduciario su cui si basa la collaborazione del lavoratore possa giustificare la massima sanzione disciplinare, in altre parole il licenziamento.

Tale verifica si risolve in un apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito ed incensurabile in sede di legittimità, se congruamente motivato.

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