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venerdì 21 gennaio 2011

RATEAZIONI INPS IN FASE AMMINISTRATIVA: IL RIFERIMENTO È EQUITALIA

Dal 1° gennaio 2011 la riscossione dei crediti INPS avviene attraverso la notifica di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

La rateazione concessa dall'Istituto può avere ad oggetto, a decorrere dal 3 agosto 2010, solo crediti in fase amministrativa. Per tali devono intendersi i crediti per i quali l'Istituto deve ancora procedere alla formazione dell'avviso di addebito e alla contestuale consegna ad Equitalia.

Avvenuta la consegna dell'avviso di addebito ad Equitalia i crediti contenuti nell'avviso stesso potranno essere richiesti in dilazione solo e direttamente al competente Agente della riscossione individuato in base al domicilio fiscale del debitore alla data di formazione dell'avviso di addebito.

Definita la gestione della domanda di rateazione con la sottoscrizione del piano di ammortamento da parte del contribuente - che alla medesima data deve avere già versato la prima rata con modello F24 - il piano non verrà più trasferito ad Equitalia con le modalità adottate fino al 31 dicembre 2010. Il versamento delle rate successive verrà effettuato mensilmente, sempre con modello F24, riportando la causale ed i codici già utilizzati per il versamento della prima rata. Il pagamento di ciascuna rata mensile, successiva alla prima, deve avvenire entro i 30 giorni successivi alla scadenza del pagamento della rata precedente.

In caso di revoca della dilazione per mancato versamento di due rate consecutive i crediti residui verranno affidati all'Agente della riscossione per il recupero coattivo. Ovviamente su questi ultimi crediti l 'Agente della riscossione non concederà più alcuna rateazione.

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