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martedì 4 gennaio 2011

Decreto Mille Proroghe: le disposizioni per il lavoro.

È stato pubblicato nella G.U. n.303 del 29 dicembre 2010 il Decreto Legge
n.225, c.d. Mille Proroghe, il consueto decreto di fine anno finalizzato a
prorogare per l’anno successivo misure temporanee o sperimentali in
scadenza.

La proroga, in via generale e fatte salve diverse ed espresse
disposizioni, è stata prevista fino al 31 marzo 2011:

successivamente il Governo potrà, con decreto, estendere la proroga fino al 31 dicembre del 2011.

In particolare, per quanto riguarda la gestione e l’amministrazione del personale si segnalano i seguenti interventi:

• prorogato l’invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione telematica delle ritenute effettuate dal sostituto d’imposta sulle retribuzioni, il c.d. EMens fiscale, che doveva essere avviata dal 1° gennaio 2011.

• prorogata a tutto il 2011 la possibilità di utilizzare il lavoro occasionale accessorio, con pagamento della prestazione tramite voucher, sia nel caso di lavoratore titolare di un contratto a tempo parziale sia dai percettori di forme di integrazione al reddito. Pertanto, potranno essere richieste, in qualsiasi settore produttivo, prestazioni di lavoro occasionale, con il solo divieto di utilizzo per il datore titolare del rapporto part-time. Inoltre, il lavoro accessorio potrà essere richiesto ai titolari di prestazioni integrative al reddito, nel limite
di 3.000 euro cumulabili con il trattamento integrativo;

• finanziati anche per l’anno 2011, gli ammortizzatori sociali previsti dall’art.19, co.1, del D.L. n.185/08, affinchè possano garantire un trattamento economico pari a quello della cassa integrazione in deroga;

• prorogate le scadenze per i versamenti fiscali e contribuitivi per l’alluvione del Veneto: la proroga del termine, prevista espressamente al 30 giugno 2011, si riferisce esclusivamente ai soggetti che hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero o di evacuazione, i cui danni siano stati attestati dal Commissario straordinario, ma solo per i pagamenti sospesi con decreto del 2 dicembre scorso;

• il termine del 31 dicembre per la revisione degli studi di settore “opera altresì per gli anni 2011 e 2012.

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