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lunedì 3 gennaio 2011

Nuove sanzioni per il collocamento obbligatorio

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente emanato il D.M. 15 dicembre 2010, recante ‘Adeguamento dell’importo delle sanzioni amministrative in materia di collocamento obbligatorio di cui all’articolo 15 della Legge 12 marzo 1999, n. 68’.

Il suddetto decreto rende applicativa la disposizione di cui all’articolo 15, comma 5 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 secondo la quale le sanzioni amministrative previste per i datori di lavoro inadempienti degli obblighi inerenti alle richieste di avviamento vengono adeguate ogni cinque anni con Decreto del Ministero del Lavoro.

Pertanto il predetto decreto prevede una maggiorazione delle sanzioni amministrative di cui all’articolo 15 della Legge 12 marzo 1999, n. 68.

Ai sensi dell’articolo 1 del suddetto decreto ministeriale, le imprese private e gli enti pubblici economici soggetti al collocamento mirato e che non adempiano agli obblighi di cui all’articolo 9, comma 6 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 ovvero che non inviino in via telematica gli uffici competenti un prospetto informativo contenente:

- Il numero complessivo dei lavoratori dipendenti;
- Il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva;
- Posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili;

sono soggetti ad una sanzione amministrativa pari a € 635,11 per ritardato invio del prospetto, maggiorata di € 30,76 per ogni giorno di ulteriore ritardo [ Articolo 15, comma 1, Legge 12 marzo 1999, n. 68, così come modificato dal D.M. 12 dicembre 2010].

Inoltre, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo 15, trascorsi sessanta giorni dalla data in cui insorge l’obbligo di collocamento mirato, per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti non coperta, per cause imputabili al datore di lavoro la quota d’obbligo, è riconosciuta al datore di lavoro stesso una sanzione amministrativa pari a € 62,77 al giorno per ciascun lavoratore disabile non occupato nella medesima giornata.

E’ bene precisare che il suddetto decreto è in corso di pubblicazione in G.U. e pertanto non risulta ancora operativo.

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