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martedì 8 marzo 2011

Rilascio del Durc in edilizia per i lavoratori part time

Ministero del Lavoro – Interpello n. 8/2011

A seguito di interpello (n. 8/2011) proposto dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) al fine di conoscere se il superamento del numero massimo di lavoratori part-time fissato dal CCNL implichi il mancato rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), la Direzione Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro risponde al quesito affermativamente.

Occorre premettere che il CCNL Edilizia e industria firmato il 18/06/2008 all’art. 78 stabilisce che il numero massimo di lavoratori part-time che un’impresa edile può assumere è pari al 3% sul totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, ovvero un operaio a tempo parziale rispetto al 30% degli operai a tempo pieno dipendenti nell’impresa (limiti questi riferibili solo alle assunzioni part-time effettuate dopo l’entrata in vigore del CCNL). Inoltre, va richiamata la Circ. n. 6/2010 dell’INPS, attraverso la quale l’Istituto ha chiarito che ogni rapporto di lavoro part-time stipulato violando tale limite, comporta l’applicazione della contribuzione virtuale, come se il rapporto non fosse a tempo parziale.

Alla luce di questo, Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali risponde al quesito postogli che, a decorrere dalla data del I gennaio 2011, i contratti di lavoro part-time stipulati successivamente a suddetta data ed in eccedenza dei predetti limiti, implicano il rilascio di DURC irregolare.

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