Cerca nel blog

giovedì 24 marzo 2011

Il regolamento UE 24/11/2010, n. 1231

INPS, Circolare 15/03/2011, n. 51

La Circolare INPS n. 51/11 ha ad oggetto il regolamento UE n. 1231/10, emanato nel novembre 2010 con decorrenza dal primo gennaio 2011, ai sensi del quale le disposizioni in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale degli Stati Membri dell’Unione Europea (Reg. CE n. 883/2004 come modificato dal Reg. CE n. 988/2009, e Reg. CE n. 987/2009 ) devono essere applicate dagli Stati Membri, ad eccezione di Danimarca e Regno Unito, anche ai cittadini extracomunitari, ai loro familiari e superstiti, fino ad ora esclusi, al fine di rendere maggiormente incisiva la politica di integrazione dei cittadini dei paesi terzi residente legalmente nel territorio dell’UE.

Fermo restando che il regolamento in questione non concede diritto all’ingresso, al soggiorno, alla residenza o all’accesso al mercato del lavoro all’interno di uno degli Stati Membri, alla luce di questa nuova normativa deriva che:

- le istituzioni degli Stati Membri sono tenuti a considerare i periodi assicurativi maturati in Stati Membri diversi, al fine dell’ottenimento della prestazione pensionistica, anche per i cittadini comunitari;
- le disposizioni in materia di diritto alle prestazioni per disoccupazione (art. 64, Reg. CE n. 883/2004) trovano applicazione anche nei confronti dei cittadini extracomunitari che abbiano diritto. L’Istituto previdenziale, pertanto, è tenuto a corrispondere la prestazione al cittadino extracomunitario debitamente iscritto come richiedente presso l’ufficio del lavoro dello Stato in cui si è recato in cerca di occupazione;
- l’istituzione dello Stato membro di ultima occupazione deve tener conto, se necessario, dei periodi assicurativi risultanti negli altri Stati membri per l’accertamento del diritto alle prestazioni di disoccupazione (articolo 61 del Regolamento di base sulla totalizzazione dei periodi);
- dal momento che la Danimarca non è tenuta all’applicazione del regolamento in questione, l’Italia, nei rapporti con la Danimarca, non può applicare unilateralmente la suddetta regolamentazione al cittadino extracomunitario che vi si sposti;
- il Reg. 1231/2010 abroga il Reg. 859/2003 relativo all’accertamento del diritto ed alla determinazione della misura delle prestazioni orfanili anche per i cittadini extracomunitari;
- poiché il Regno Unito non ha adottato il Reg. n. 1231/2010, ne deriva che solo nei rapporti con quest’ultimo il Reg. n. 859/2003 resta in vigore.

Nessun commento: