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mercoledì 16 febbraio 2011

Detassazione fiscale del 10% sulle somme incentivanti - obbligo accordo sindacale

La circolare congiunta n. 3/2011 diffusa ieri dall'Agenzia delle Entrate e dal Ministero del Lavoro, ha definitivamente sancito l'obbligo della presenza sindacale per lo stipula del contratto collettivo aziendale o territoriale necessario per applicare la detassazione fiscale del 10% sulle somme incentivanti. La stessa circolare ricorda che in Italia esiste il principio generale di libertà sindacale in virtù del quale non esiste un onere di tipo formale per la conclusione degli accordi. In questa ottica – è stato spiegato – possono concorrere a incrementi di produttività anche accordi collettivi non necessariamente prodotti in forma scritta «e cionondimeno riconducibili, a livello di fonti del diritto, al generale principio di libertà di azione sindacale di cui all'articolo 39 della Costituzione».

Si pone ora la questione dell'applicabilità del beneficio fiscale anche per i dipendenti delle piccole e micro imprese o piccoli studi professionisti nelle cui realtà generalmente non è presente un sindacato. In questi casi, il beneficio è comunque possibile. Infatti, anche in queste realtà è ammesso il recepimento del contratti territoriali in base ai principi generali sopra richiamati senza necessariamente avere un confronto sindacale diretto.

Da un punto di vista operativo funziona così: il datore di lavoro e i lavoratori sottoscrivono un accordo (singolarmente o con la generalità) che recepisce il contratto territoriale (regionale, provinciale o accordi quadro). Per le aziende non iscritte alle organizzazioni sindacali firmatarie, il recepimento può riguardare anche solo alcune clausole dell'accordo territoriale con espressa esclusione delle altre. Il presupposto per questo comportamento è che le parti sociali provvedano tempestivamente a modificare gli accordi territoriali introducendo le clausole (che poi verranno recepite in azienda nella forma sopra indicata) che disciplinano la detassazione.

Il Sole 24 ORE di mercoledì 16 febbraio 2011

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