Corte di Cassazione, sentenza 14 febbraio 2011, n. 3671
Le dimissioni date dal lavoratore sono annullabili: in sintesi è questa la decisione della Corte di Cassazione emessa con la sentenza n. 3671/2011.
I giudici, infatti, sostengono che in quanto atto tra vivi avente contenuto patrimoniale, le dimissioni sono subordinate alle norme che regolano i contratti, comprese quelle sulla annullabilità per vizi della volontà, in particolare per errore di diritto, purché riconoscibile dal destinatario delle dimissioni
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