Nel rapporto di lavoro domestico, il datore lavoro può trattenere dalla retribuzione del lavoratore solo gli importi relativi alla quota di contribuzione spettante al lavoratore.
In vero, costui non è un sostituto d’imposta e pertanto non è tenuto ad applicare le ritenute ai fini fiscali.
Il datore di lavoro, ha il dovere di rilasciare ai lavoratori dipendenti una dichiarazione firmata relativa alle retribuzioni erogate durante l’anno.
Nessun commento:
Posta un commento