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venerdì 4 luglio 2008

ABOLIZIONE DEI LIBRI MATRICOLA E PAGA

Un decreto ministeriale, che dovra’ essere emanato entro il 24 Luglio p.v., dovra’ istituire e disciplinare un unico libro del lavoro, che sostituira’ i libri matricola e paga e sara’ costituito da un cedolino paga “rivisitato” con l’aggiunta di un calendario delle presenze. E’ previsto che il decreto ministeriale regolamentera’ anche il regime transitorio.
È importante sottolineare, in ogni caso, che fino all’emanazione del decreto ministeriale continueranno a restare in vigore, con le consuete modalita’ di tenuta, i libri paga e matricola.

Il “libro unico del lavoro” dovra’ essere compilato da tutti i datori di lavoro, esclusi quelli domestici, per tutti i lavoratori subordinati, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo. Non andranno indicati i soci di societa’ e i familiari del titolare.

Nel libro unico dovranno essere annotati per ogni lavoratore, entro il giorno 16 del mese successivo, i seguenti dati:

  • nome e cognome, codice fiscale, qualifica e livello (dipendenti), retribuzione base, anzianita’ di servizio e relative posizioni assicurative;
  • somme corrisposte, in denaro o in natura, compresi i rimborsi spese, le trattenute a qualsiasi titolo effettuate, le detrazioni fiscali, i dati relativi agli assegni per il nucleo familiare, le prestazioni ricevute da istituti previdenziali;
  • premi e retribuzioni per ore di lavoro straordinario che dovranno essere indicati in maniera specifica;
  • un calendario delle presenze, da cui risulti, per ogni giorno, il numero di ore di lavoro effettuate da ciascun lavoratore subordinato, le ore di straordinario, le eventuali assenze dal lavoro, anche non retribuite, le ferie e i riposi.

Il libro unico del lavoro dovra’ essere conservato presso la sede legale dell’azienda e potra’ essere esibito agli organi ispettivi, intervenuti sul posto di lavoro, anche via fax o per e-mail, qualora il libro unico sia conservato presso il professionista abilitato.

Il datore di lavoro assolvera’ l’obbligo di consegna del prospetto paga consegnando copia del libro unico del lavoro.

Il nuovo regime sanzionatorio sara’ notevolmente ridimensionato rispetto a quello vigente per la tenuta dei libri matricola e paga. Dall’introduzione del libro unico del lavoro sara’ abrogata la cd. maxi sanzione sui libri matricola e paga da € 4.000 a € 12.000 per omessa istituzione ed esibizione (se non possibile verificare la regolarita’ dei rapporti di lavoro instaurati mediante altra documentazione presente sul luogo di lavoro). Queste saranno le sanzioni previste:

  • sanzione amministrativa compresa tra € 500 e € 2.500 per l’omessa istituzione e tenuta del libro unico del lavoro;
  • sanzione amministrativa compresa tra € 200 e € 2.000 per l’omessa esibizione agli organi ispettivi del libro unico del lavoro;
  • sanzione amministrativa da € 150 a € 1.500 euro (elevata, rispettivamente, a € 500 e € 3.000, euro, se i lavoratori sono piu’ di 10) per omessa o infedele registrazione, ma solo nell’ipotesi in cui dalla violazione derivino differenze di trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali e salvi casi di errori materiali;
  • sanzione amministrativa compresa tra € 100 e € 600 (elevata, rispettivamente, a € 150 e € 1.500, se i lavoratori sono piu’ di 10) per la mancata compilazione del libro unico entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento;
  • sanzione amministrativa compresa tra € 100 e € 600 euro per la mancata conservazione del libro unico del lavoro.

Dall’entrata in vigore del libro unico del lavoro sara’ abolito anche il registro dell’orario di lavoro degli autotrasportatori.

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