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lunedì 8 agosto 2011

CONGEDO STRAORDINARIO DI DUE ANNI: L'INPS CORREGGE LA MISURA 2011

Per chi chiede il congedo straordinario di due anni per assistere un parente in condizione di disabilità grave è prevista una erogazione di 44.276,32 euro per l'anno in corso. La parte relativa al pagamento della indennità al lavoratore è di 33.290 euro in ragione d'anno, mentre la parte relativa al finanziamento dei contributi figurativi per la pensione è di 10.986,32 euro.

L'indennità è erogata dal datore di lavoro che poi recupera le somme defalcandole dal versamento dei contributi mensili all'INPS.

È entrato, nel frattempo, in vigore a partire dall'11 agosto 2011 il D.Lgs. n. 119 del 19 luglio con il quale sono apportate molte modifiche al sistema di congedi e permessi per assistenza agli inabili.

Per il congedo straordinario in discorso è prevista la seguente «scaletta» delle priorità:

- il primo ad avere diritto di chiedere il congedo, ovviamente anche in forma frazionata, è il coniuge convivente e il datore di lavoro deve concederlo entro 60 giorni. Se il coniuge manca, è deceduto, o ha patologie invalidanti, il diritto passa al padre o alla madre anche adottivi. Se anche costoro sono nella stessa situazione ora indicata per il coniuge, il diritto passa a uno dei figli conviventi, diritto che passa a fratelli e sorelle se anche i figli sono nella condizione sopra descritta;

- il congedo non è accordato se la persona da curare è ricoverata a tempo pieno in qualche struttura, a meno che siano proprio i sanitari a richiedere la presenza della persona che presta assistenza.

Il congedo è assegnato a una sola persona per lo stesso disabile. Solo se si tratta di un figlio con handicap grave il diritto è riconosciuto a tutti e due i genitori che possono fruirne alternativamente.

(D.Lgs. n. 119 del 18 luglio 2011 - G.U. n. 173 del 27 luglio 2011)
(INPS - Mess. n. 17 giugno 2011, 13013)

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