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martedì 6 luglio 2010

L’Inps prepara centomila ispezioni sulle invalidità civili

Un programma straordinario di ispezioni è stato varato dal Governo e delegato all’Inps, in materia di verifica delle invalidità civili.
L’obiettivo che si è dato il Governo è particolarmente ambizioso: verificare 100 mila posizioni per l’anno 2010 e duecentomila per gli anni 2011 e 2012.
La procedura mira a verificare la sussistenza delle condizioni cliniche che determinano l’accesso all’indennità di accompagnamento e agli altri benefici previsti dalla legge, al fine di contenere il ricorso abusivo a questo tipo di istituto.
Saranno vagliate le pratiche relative ai soggetti titolari di indennità di accompagnamento e che hanno un’età compresa tra i diciotto e i sessantasette anni compiuti, la cui prestazione è stata riconosciuta in data antecedente il 1° aprile 2007.
Obiettivi della verifica saranno anche i titolari di assegno mensile , di età compresa tra quarantacinque e sessant’anni di età la cui prestazione è stata riconosciuta in data anteriore al 1° aprile 2007.
Le Direzioni regionali Inps, avranno il compito di vagliare le domande in questione e di attivare tutte le iniziative utili con le Asl al fine di stabilire accorsi che rendano più snella e rapida l’istruttoria delle pratiche.
L’istruttoria si avvierà mediante la richiesta della cartella sanitaria all’Asl di competenza che saranno tenute a metterla a disposizione dell’Inps nel minor tempo possibile.
La documentazione sarà indirizzata al centro medico legale dove sarà esaminata da un’apposita commissione medica.
La commissione , esaminata la documentazione, potrà eventualmente confermare la posizione del soggetto in merito al beneficio di legge, ovvero convocarlo a visita medica di controllo.
Nei casi più gravi, potrà rettificare il verbale che ha dato luogo alla prestazione in essere come previsto dall’art. 10 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010.
Potranno essere esonerati dal presentarsi alla visita medica, i soggetti che si trovano in una condizione di invalidità che impedisce spostamenti, o che si trovino ricoverati presso struttura sanitarie.
In tal caso, l’interessato, o il soggetto che ne ha in carico la cura o l’assistenza, è tenuto a produrre apposita certificazione medica a sostegno dello stato invalidante impeditivo degli spostamenti medici.
In assenza di comunicazioni preventive ovvero in caso di mancata presenza alle visite mediche da parte del soggetto rientrante nel programma di ispezioni, l’Istituto, attivate tutte le procedure previste dalla legge, procederà alla sospensione di quanto corrisposto al soggetto

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