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sabato 28 gennaio 2012

Il diritto alle Camere di Commercio per il 2012 resta invariato


Il Ministero dello sviluppo economico, con Nota n. 255658 del 27 dicembre 2011, ha confermato per il 2012 le misure del diritto annuale dovute alle Camere di Commercio definite per il 2011 con decreto interministeriale del 21 aprile 2011; 

non cambiano pertanto né le misure fisse né le fasce ed aliquote di fatturato, e vengono confermate le misure transitorie definite lo scorso anno per quei soggetti per i quali le modifiche normative introdotte dal D.Lgs. n. 23/2010 hanno comportato un obbligo di pagamento in passato non previsto ovvero variazioni nel sistema di determinazione delle misure stesse. In questo senso:

- per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro delle imprese il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di euro 88,00;
- per le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di euro 200,00;
- per i soggetti iscritti al REA, non tenuti fino al 2010 ad alcun versamento, il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di euro 30,00;
- per la sede legale di tutte le imprese iscritte nel Registro delle imprese il diritto annuale è invece determinato applicando al fatturato dell'esercizio 2011 le seguenti misure fisse o aliquote per scaglioni di fatturato:

Si ricorda inoltre che per le imprese con ragione di società semplice non agricola e le società di cui all'art. 16, comma 2, del D.Lgs. n. 96/2011, che fino al 2010 erano tenute al versamento di un diritto annuale in misura fissa, il diritto annuale continua ad essere transitoriamente dovuto nella misura fissa prevista per il primo scaglione di fatturato; tale misura si riduce, sempre in via transitoria, alla metà per le imprese con ragione di società semplice agricola.

Per le imprese non residenti, resta dovuto il diritto camerale in riferimento alle eventuali unità locali e sedi secondarie esistenti in Italia (110 euro per ciascuna unità locale e/o sede secondaria).

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