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giovedì 10 febbraio 2011

Gestione Separata Inps: aliquote 2011

L’Inps, con circolare n. 30 del 9 febbraio 2011, ha comunicato che le aliquote contributive dovute a decorrere dal 1° gennaio 2011 dagli iscritti alla gestione separata sono rispettivamente pari a 26,72% per tutti i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie e 17% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.

A dire il vero per gli iscritti che non risultano già assicurati presso altra forma previdenziale l’aliquota è del 26% a cui però deve essere aggiunta l’aliquota contributiva pari allo 0,72% dovuta per finanziare la tutela della maternità, gli ANF, la degenza ospedaliera e la malattia.

L’INPS inoltre conferma la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente, la quale rimane fissata rispettivamente nella misura di un terzo (1/3) e due terzi (2/3), così come resta immutata nell’associato in partecipazione la ripartizione tra associante e associato, pari rispettivamente al 55% e al 45%.

Le suddette aliquote sono applicabili, in base ai criteri sopra riportati, fino al raggiungimento del massimale di reddito che, per l’anno 2011, è stato fissato in misura pari a euro 93.622,00.

Il minimale di reddito per l’accredito dei contributi mensili è stato fissato, per l’anno 2011, nella misura pari ad euro 14.552,00. Pertanto, gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 17% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 2.473,84, mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 26,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuale pari ad euro 3.888,29 (di cui 3.784,00 ai fini pensionistici).

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